Il 5 aprile 2025, il rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR) ha emesso un avviso secondo il quale l'aliquota tariffaria sulle apparecchiature elettriche importate dalla Cina sarà aumentata dal 7,5% al 35%,con effetto retroattivo dal 1o maggio, 2025.

I prodotti soggetti all'aumento tariffario comprendono attrezzature di base di potenza quali centrali idroelettriche, trasformatori e interruttori ad alta tensione, che rientrano in 12 voci tariffarie (codici SA 8502, 8535, 8537, ecc.).

A breve termine, l'aumento dei dazi statunitensi avrà un certo impatto sull'industria dell'attrezzatura elettrica cinese, compresa una contrazione del mercato delle esportazioni e un calo dei profitti delle imprese.a lungo termine, ciò spingerà la Cina ad accelerare l'autosufficienza e il controllo della propria catena industriale, promuovere l'aggiornamento tecnologico e la diversificazione del mercato,e migliorare la competitività complessiva del settore.

Allo stesso tempo, la politica tariffaria degli Stati Uniti potrebbe portare a una ristrutturazione della catena di approvvigionamento globale di apparecchiature elettriche.Le aziende cinesi devono rafforzare la cooperazione con i paesi lungo la "Cintura e la Strada" e altri paesi emergenti per espandere i mercati esteri.